RISCALDAMENTO A PAVIMENTO – Sistema a pannelli radianti
Riscaldamento a pavimento, la soluzione ideale per scaldare le casa che garantisce comfort e risparmio energetico. Su questa pagina puoi approfondire l’argomento e comprendere quale sia il sistema di riscaldamento a pavimento più idoneo alla tua situazione.
Indice:
- TEMPERATURA, COMFORT E IGIENE
- RISPARMIO ENERGETICO
- CAMPI DI IMPIEGO
- PROGETTAZIONE
- ISOLAMENTO TERMICO E ACUSTICO
Riscaldamento a pavimento – Esempio di installazione sistema radiante a pavimento EHT Italia
1) TEMPERATURA, COMFORT E IGIENE
La temperatura il comfort e l’igiene sono tre fattori fondamentali per un impianto di riscaldamento, e sono legati in modo indissolubile l’uno all’altro. Il riscaldamento a pavimento racchiude questi tre fondamentali parametri entro i livelli ottimali. Abbiamo infatti un comfort ottimale, temperature di esercizio molto basse e un grado di igiene elevato. Grazie alla bassa temperatura, infatti i moti convettivi sono molto lenti e non creano movimenti di polveri.
Secondo la norma UNI EN 1264 i valori limite di temperatura della superficie riscaldata a pavimento sono i seguenti:
29 °C Zone di Permanenza
35 °C Zone Marginali
33 °C Bagni
Queste temperature “massime” vengono raggiunte solo pochi giorni l’anno.
La sensazione di comfort data dai pannelli radianti a pavimento ha luogo dall’unione di diverse condizioni:
- temperatura ambiente
- umidità relativa
- movimento dell’aria
- temperatura superficiale del pavimento
Il riscaldamento a pavimento è uniforme in tutta la stanza
L’uniformità delle temperature della superficie di un pavimento a pannelli radianti viene determinata da diversi fattori:
- la distanza fra i tubi radianti
- la temperatura media dell’acqua circolante
- la resistenza della conduzione di calore del rivestimento (pavimento)
La maggior parte del calore nell’impianto tradizionale viene a concentrarsi nella parte alta della stanza dove le persone non ne traggono nessun beneficio.
La polvere non viene sollevata con il riscaldamento a pavimento a differenza di altri sistemi a convenzione che spostando aria spostano anche polvere; inoltre acari e batteri a causa del continuo effetto di essiccamento nel pavimento hanno vita peggiore e vengono facilmente rimossi.
2) RISPARMIO ENERGETICO
Il sistema di riscaldamento a pavimento consente un notevole risparmio energetico grazie alle sue caratteristiche fondamentali:
- funzionamento a bassa temperatura
- maggiore comfort
- isolamento aggiuntivo
Per poter valutare con più precisione l’ammontare di questo risparmio dobbiamo fare alcune considerazioni:
- l’impianto di riscaldamento a pavimento viene posato, sull’intera superficie da riscaldare. Una superficie radiante così estesa ci consente di mantenere temperature dell’acqua di mandata molto basse (impianto a bassa temperatura) ed una temperatura ambiente omogenea in qualsiasi punto.
- la temperatura ambiente normalmente viene impostata a 20°C, con l’impianto di riscaldamento a pavimento abbiamo un’ottima sensazione di comfort già a 18°C, dovuta all’innalzamento della temperatura media radiante.
- nella realizzazione di questo tipo di impianto viene inserito un pannello isolante al di sotto del tubo così da evitare dispersioni di calore negli ambienti sottostanti.
Abbattimento della temperatura ambiente di 1°C permette di avere un risparmio energetico del 6% ca. Nel caso si installi un impianto radiante a pavimento a bassa temperatura, il risparmio dovuto a questa soluzione è del 12% ca.
Abbiamo già affermato che riusciamo ad avere una sensazione di comfort a 18°C invece che 20°C, se poi consideriamo l’isolamento che abbiamo aggiunto all’edificio e le minori dispersioni dovute alla bassa temperatura, possiamo raggiungere un risparmio veramente interessante. La possibilità di collegare a questo sistema di riscaldamento qualsiasi fonte di calore ci permette di poter ridurre i costi in maniera drastica. É possibile infatti integrare la fonte di calore principale con un pannello solare, un termo camino o altri tipi di energia alternativi. L’utilizzo di caldaie a condensazione o pompe di calore ottimizza il rendimento dell’impianto di riscaldamento a pavimento.
L’impianto radiante a pavimento EHT è sempre predisposto alla nuove soluzioni tecnologiche.
3) CAMPI D’IMPIEGO dei pannelli radianti a pavimento
ll riscaldamento a pavimento, come abbiamo già visto nella pagina precedente, è ottimale nelle abitazioni, nei luoghi di lavoro, nelle chiese e negli edifici industriali.
Con questo sistema è possibile riscaldare ambienti con altezze elevate, come le chiese, dove con sistemi di riscaldamento convenzionali il calore si concentra tutto in alto.
AEROPORTI E IMPIANTI SPORTIVI
Un impiego molto valido per gli impianti di riscaldamento a pavimento si ha nelle piste di aeroporti, negli impianti sportivi all’aperto e nelle rampe di accesso. Con tali sistemi radianti a pavimento è possibile contrastare in inverno la formazione del ghiaccio, garantendo il normale svolgersi degli eventi.
GIARDINAGGIO
Non dimentichiamo che anche nel giardinaggio é stato usato il riscaldamento a pavimento. Durante il giorno la pianta vive di luce, di notte deve ricevere calore. Con un impianto di riscaldamento ad acqua calda nel pavimento, il sistema può essere strutturato in modo che intorno alle piante si formi un bozzolo termico, cioè che il calore si distribuisca in maniera adeguata.
EDIFICI DI PRESTIGIO
Molti vantaggi relativi all’utilizzo degli impianti radianti a pavimento si hanno in strutture di particolare prestigio. Si apprezzano in particolare la silenziosità del sistema di riscaldamento a pavimento, l’assenza di movimento di polveri, la possibilità del completo utilizzo della volumetria dei locali e in particolar modo il comfort dato dal calore proveniente dal basso.
4) PROGETTAZIONE
La progettazione di un impianto di riscaldamento a pavimento richiede una particolare attenzione, bisogna infatti tenere sotto controllo temperature di mandata, ambiente e di pavimento per non incorrere in problemi particolari.
È necessario quindi, prima di iniziare la progettazione, raccogliere tutti i dati relativi all’edificio, alla zona climatica e al tipo di utilizzo dell’impianto. Una coordinazione tra il progettista degli impianti di riscaldamento a pavimento , il progettista delle strutture e il committente è essenziale per raccogliere tutti i dati di progetto in maniera univoca. Eht è a disposizione per collaborare fornendo software di calcolo, specifiche tecniche e consigli basati sulla propria esperienza. La progettazione di questo riscaldamento a pavimento a pannelli è regolamentata dalla norma europea UNI EN 1264. La norma impone i limiti riguardanti le temperature e specifica in maniera dettagliata il procedimento del calcolo analitico per la determinazione di tutti i parametri fondamentali dell’impianto-sistema. Di seguito riportiamo i punti principali evidenziati dalla normativa e delle tabelle di calcolo che semplificano notevolmente il lavoro di progettazione. Ancora più semplice è realizzare il dimensionamento dell’impianto usando il software Eht che tiene conto della normativa vigente. La temperatura superficiale del pavimento è di importanza prioritaria nel dimensionamento di un impianto. Il rispetto di tali temperature determina il comfort e ci garantisce il corretto
funzionamento dello stesso.
RISCALDAMENTO A PAVIMENTO, I SISTEMI RADIANTI DI EHT ITALIA
ll riscaldamento a pavimento, come abbiamo già visto nella pagina precedente, è ottimale nelle abitazioni, nei luoghi di lavoro, nelle chiese e negli edifici industriali.
Con questo sistema è possibile riscaldare ambienti con altezze elevate, come le chiese, dove con sistemi di riscaldamento convenzionali il calore si concentra tutto in alto.
Riscaldamento a pavimento
PANNELLI BUGNATI
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PANNELLI LISCI
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SISTEMA A SECCO
Riscaldamento a pavimento
SISTEMA ECOLOGICO
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